Buongiorno Alessandro, benvenuto e complimenti per la tua nuova pubblicazione. La tua attività editoriale si arricchisce di un nuovo testo, differente dai precedenti per la sua struttura didattica. I nostri lettori che conoscono le tue opere precedenti cosa possono aspettarsi da questo nuovo libro?
Grazie per i complimenti che sono sempre piuttosto graditi. Ho voluto strutturare questo libro sotto forma di manuale. In pratica mi sono lasciato ispirare dalle dispense che utilizzo come traccia per i miei corsi di astrologia e le ho raccordate fra loro con parti più discorsive. Il libro si rivolge ai neofiti che vogliono tentare i primi approcci con questa disciplina, ma è utile anche a chi già conosce le basi dell’astrologia, anche solo a livello amatoriale. Visto il buon risultato ottenuto, d’ora in poi verrà fra l’altro usato al posto delle dispense come libro di testo sia per il corso collettivo di astrologia che tengo online, sia per il percorso olodinamico, individuale e personalizzato, fruibile sia online che in presenza.
Conoscendoti so che anche per la stesura di questo libro hai tratto ispirazione da esperienze dirette. Puoi svelarci qualche curiosità in merito?
Ho dedicato questo libro a Gabriella Aliberti, che voglio ringraziare pubblicamente. In un certo senso mi ha “iniziato” all’astrologia e alla cartomanzia, ormai già alla fine del secolo scorso; lo stesso vale per Spartaco Nagliero, grande astrologo e musico di talento, che probabilmente nemmeno si ricorderà di me avendomi incontrato poche volte svariati decenni fa, ma che è stato la scintilla che mi ha ispirato il fascino per questa antica disciplina. Ringrazio anche chi in qualche modo, direttamente o indirettamente, ha collaborato alla creazione di quest’opera: fra tutti tengo a citare te, Caterina, che mi hai permesso di utilizzare alcuni stralci prelevati da tuoi precedenti lavori, e Cristina Camandona, che mi ha scritto la prefazione e dato il permesso di usare una sua fotografia per la copertina.
Per la tua copertina hai scelto un’immagine sicuramente suggestiva ma ambigua. La scelta è sicuramente voluta: ci sveli le motivazioni che ti hanno portato a sceglierla?
L’apparente stranezza che in copertina sia rappresentata una runa celtica, tra l’altro prodotta artigianalmente dalla succitata Cristina, ha un significato simbolico molto preciso, ma soprattutto vuole rappresentare l’interdisciplinarietà fra queste forme di conoscenza esoterica, che non possono essere racchiuse in compartimenti stagni bensì beneficiano grandemente di un approccio olistico.
Hai creato un metodo personale per approcciarti all’astrologia che ti permette di proporre un programma tridimensionale. Senza svelare il termine che hai scelto per generarla spiegaci in sintesi quali obiettivi ti permette di raggiungere.
L’Astrologia Fuzzy Propositiva citata nel libro, per dirlo sinteticamente, è un approccio all’astrologia basato su un destino non rigidamente predeterminato: essa si propone in primo luogo di illustrare e proporre al consultante quali siano i mezzi e le energie di cui dispone e come sfruttarli per raggiungere i propri obiettivi; e in second’ordine di mostrare ed eventualmente insegnare come eseguire egli stesso gli esami della propria situazione astrale, in modo da poter compiere autonomamente le scelte più opportune ogni volta che ne abbia bisogno.
Quali sono i nuovi progetti che stai creando e come è possibile contattarti.
Al momento, parallelamente al mio lavoro di editor e di scrittore, sto organizzando una nuova sessione di corsi di astrologia di I livello, ai quali seguiranno gli approfondimenti del II livello; sono a disposizione per chi vuole intraprendere il Percorso olodinamico o anche semplicemente svolgere i corsi di astrologia in forma privata; il secondo volume di questo manuale sarà pronto probabilmente entro la primavera dell’anno prossimo. Sto progettando anche di organizzare singoli eventi a tema, per i quali aggiornerò di volta in volta il mio programma relativo, che è possibile visionare sui social o richiederlo direttamente a me.
Mi si può contattare per l’astrologia e le altre discipline correlate all’indirizzo mail z.a.viracocha@gmail.com e per tutto ciò che concerne l’editoria, la scrittura e l’autopubblicazione all’indirizzo dialoghidautore@vivaldi.net o, se preferite, sui social: la mia pagina Instagram è https://www.instagram.com/sandrozecchi/ mentre la pagina Facebook si chiama Qualche sottile differenza. Gestisco anche un canale YouTube, https://youtu.be/ukpwvgXc0XQ e volendo iscriversi al mio canale Telegram basta seguire questo link: https://t.me/+ynqv9JmkYRA4NmZk
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