di Caterina Civallero
Con grande piacere pubblico questo articolo relativo al nuovo romanzo a tinte gotiche di Davide Baroni. Ho divorato La Creatura in due giorni e sono rimasta affascinata dall’atmosfera che ammanta l’intera storia.
Ritrovare fra le pagine la figura di Mary e Percy Shelley ha risvegliato ricordi ed esperienze legate alla loro travagliata storia d’amore. La loro relazione fu teatro di forti emozioni e la brama di libertà con cui il poeta affrontò la sua giovane vita solleva sensazioni antiche ricche di significato. La figura di Mary Shelley, autrice di Frankenstein a soli 19 anni, ci rammenta che l’amore è un potente catalizzatore artistico capace di generare opere immortali. Fra le pagine del romanzo, infatti, si respira un’aria di mistero che lascia senza fiato. La caratterizzazione dei personaggi, e l’intercalare narrativo di epoche diverse gestito con stili differenti, conferisce alle vicende un’allure totalmente immersiva. Ho trovato molto gradevole il cross-over con i protagonisti di altri libri pubblicati in precedenza, e l’omaggio a opere di famosi scrittori, segno inequivocabile di una mente vivace e particolarmente attenta ai dettagli.
Fino alla fine del libro è impossibile scoprire l’enigma rappresentato dal Centro Prometheus, una struttura privata custodita nel castello di Udolpho schiaffeggiato da un vento sinistro che lascia presagire colpi di scena e sovversioni di trama. In questo luogo tetro e discutibile un team di scienziati al limite della follia si dichiara in grado di sconfiggere la morte. I capitoli si susseguono con grande enfasi e l’incedere accattivante che l’autore ha voluto regalare ai suoi lettori rappresenta il fil rouge che accomuna i suoi lavori: sottintendere una storia dell’umanità diversa da quella che ci hanno sempre insegnato.
LA TRAMA
Nel cuore del castello di Udolpho, una donna si risveglia all’interno di una capsula di vetro. Non sa chi è, né perché si trovi lì. Quando riesce a liberarsi, inizia un viaggio alla ricerca della propria identità, un percorso a ritroso nel tempo, fino a quando il suo destino si intreccia con quello di un uomo che voleva sconfiggere la morte, Victor Frankenstein.
Nel castello di Udolpho, luogo sospeso tra passato e futuro, da tempo l’eternità non è più un mito o un sogno irraggiungibile, bensì il risultato di esperimenti scientifici che sfidano i limiti della vita e della morte.
Ispirato all’opera Frankenstein di Mary Shelley, questo romanzo esplora le profonde implicazioni del transumanesimo, un tema quanto mai attuale nel dibattito sulla tecnologia e l’evoluzione umana.
In un intreccio avvincente di suspense e riflessioni filosofiche, La Creatura vi porterà a esplorare il desiderio umano di trascendere i propri limiti e le inquietanti conseguenze di un progresso che rischia di cancellare la nostra vera essenza. Qual è il vero prezzo dell’eternità? E cosa significa essere umani in un mondo dominato dalla tecnologia?
Un viaggio distopico e avvincente nei meandri dell’esistenza, dove le ambizioni e le paure dell’uomo si scontrano con le sfide di un futuro che è già presente.
Live sui temi trattati in “La Creatura – Il sogno di Frankenstein”:
clonazione, crioconservazione, mind uploading
In questo video Davide Baroni ci regala alcuni dei particolari che rendono la sua opera unica e avvincente. Il grande lavoro di ricerca che lo ha impegnato per più di un anno ha prodotto un risultato stupefacente apprezzato dal grande pubblico che partecipa alle presentazioni organizzate in tutta Italia.
L’AUTORE SCRIVE: anche il mio romanzo La Creatura – Il segno di Frankenstein affonda le radici nella scienza.
Mi sono ispirato alle più recenti ricerche nel campo della clonazione, dell’ingegneria genetica e dell’intelligenza artificiale, per indagare un tema antico quanto l’uomo: l’immortalità.
Una storia che unisce passato e presente, dove la sfida di sconfiggere la morte diventa il cuore pulsante di una narrazione che ci interroga sul futuro dell’umanità.
CHI È DAVIDE BARONI: nato nel 1974 a Fivizzano (MS) si è laureato in Scienze Politiche con indirizzo internazionale presso l’Università di Pisa.
Già intervistato a proposito di “Cielo di pietra – Il mistero di Atlantide”, uno dei suoi numerosi libri, dopo aver vissuto per molti anni nel paese di Monzone, sua patria d’elezione culturale, si è trasferito ad Aulla.
Ha esordito con “Exodus – Il segreto di Mosè”, un thriller di impianto storico. Nel 2019 ha proseguito con “Figli delle stelle – Le origini”, rivelatosi subito un grande successo commerciale.
L’anno successivo è stato autore del saggio a sei mani, “La porta d’oro – L’origine dell’immortalità”, scritto con Caterina Civallero e Maria Luisa Rossi per la prefazione di Mauro Biglino.
Inoltre, sempre nel 2020, ha pubblicato “L’angelo del male – Il risveglio”, un noir psicologico con molti spunti di riflessione.
“Rosso Scarlatto – Il sangue della Croce” è il titolo della sua opera del 2022.
“catASTROfe – La fine di Atlantide” è uscito nel 2024 subito dopo”Cielo di pietra – Il mistero di Atlantide“.
Dello stesso anno: “Homo atlanticus- Il mistero dei crani «allungati»” e “Sangue Rh negativo: Il codice alieno delle origini” entrambi pubblicati con Gianluca Lamberti.
Attualmente, collabora con il periodico mensile “Hera Magazine” che tratta, con taglio storico, di archeologia proibita e misteri.

Cura un suo blog personale: www.davidebaroniscrittore.com
LA CREATURA è disponibile su Amazon
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