Dopo “Un destino migliore”, in onda su Amazon Prime, il regista Gaetano Di Lorenzo torna con un’altra storia tratta da reali fatti di cronaca. Riuscire a fuggire da un amore tossico non è mai semplice. Lo sa bene Maria, che sfida tutto per riprendersi quello che è un diritto di ogni essere umano: la propria vita.
“Un giorno d’estate”, scritto da Gaetano Di Lorenzo e Maria Passaro approda al cinema. Con, tra gli altri, Chiara Stassi e Stefania Blandeburgo. Il film verrà proiettato lunedì 29 settembre, al Cinema Gaudium di Palermo, alle ore 21, in Via Damiani Almeyda, 32.
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Dopo “Un destino migliore”, in onda su Amazon Prime, il regista Gaetano Di Lorenzo torna con un’altra storia tratta da reali fatti di cronaca.
Riuscire a fuggire da un amore tossico non è mai semplice. Lo sa bene Maria, che sfida tutto per riprendersi quello che è un diritto di ogni essere umano: la propria vita.
Arriva, al cinema, “Un giorno d’estate”, scritto da Gaetano Di Lorenzo e Maria Passaro. Una produzione Movie Factory di Francesco Paolo Montini con il contributo della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo e della Sicilia Film Commission.
Il film verrà proiettato lunedì 29 settembre, al Cinema Gaudium di Palermo, alle ore 21, in Via Damiani Almeyda, 32.
Nel cast: Chiara Stassi, Daniele Profeta, Orio Scaduto, Stefania Blandeburgo, Domenico Ciaramitaro, Ferdinando Chiafari, Michele Celeste, Marco Mazzamuto e Maria Carolina Fiorello.
La trama
La vicenda, ambientata in Sicilia, ai giorni d’oggi, narra un reale fatto di cronaca, avvenuto a Palermo. È la radiografia di una famiglia annientata in un pomeriggio d’estate, quando il rumore del mare si scontra con il silenzio opprimente di una casa di periferia. Dentro quelle mura si consuma una tragedia, innescata dall’istinto violento di un uomo. L’azione dei familiari, accorsi per difendere una figlia e una sorella, è guidata da un senso d’onore e da una rabbia profonda che li spinge ad agire senza pensare alle conseguenze. Il vero interesse, in questa vicenda, è l’anatomia dei legami familiari che si spezzano, la spirale di dolore che si innesca e la consapevolezza che certe azioni, pur partendo da un impulso di protezione, portano solo alla disperazione.
Note di regia:
“La regia impone una visione cruda e viscerale, un dramma che risuona come una tragedia greca moderna. I luoghi non sono semplici sfondi, ma palcoscenici dove il destino si compie – spiega il regista, Gaetano di Lorenzo -. La casa di Maria è l’altare sacrificale. Questo luogo, che dovrebbe essere un porto sicuro, diventa il teatro della violenza e del dolore. Il carcere è l’Ade. Un limbo di cemento e ferro, dove le anime non trovano pace, ma solo il vuoto e la solitudine. Qui, la punizione non è solo la reclusione, ma l’eterno tormento del rimorso”.
L’obiettivo del film è quello di creare un legame profondo tra la storia e lo spettatore, portandolo a immedesimarsi nelle esperienze dei personaggi. La narrazione punta a farci sentire che “Noi siamo Maria, la protagonista, che si aggrappa all’illusione che l’amore possa davvero cambiare le persone. Noi siamo Giuseppe, il fratello, che per amore e giustizia non esita a rischiare la libertà. Noi siamo Rosa, la madre, che vive l’immenso dolore di vedere la propria famiglia sgretolarsi”.
Premi e riconoscimenti:
FESTIVAL E PREMI
Best Actress Feature
Miglior Film
In concorso al Foggia Film Festival
https://www.foggiafilmfestival.com/2025/feature-films-2025
Ringraziamenti
Le musiche sono di Cristian Paduano, i costumi di Alice Perez, la scenografia è di Monica Andolina. Aiuto regia: Riccardo Cannella; al suono Vittorio DI Matteo e Pietro Zarcone. Microfonista Dario Genna, Pietro Vaglica al montaggio. Direttore della fotografia Nicolò Cappello, trucco e parrucco di Miriam Palmentino. Direttore di Produzione: Maria Francesca Tona.
