Tutti a Bucarest ad ammirare il Bionantismo: Tablouri de Vis di Mihai Ionescu la Galleria d’Arte che entusiasma per le originali opere ascritte all’innovativa corrente artistica
Amiche ed Amici carissimi, in un momento in cui l’arte contemporanea cerca nuove vie di espressione, Bucarest propone un’iniziativa originale: una galleria d’arte aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in pieno centro città. Si tratta di “Tablouri de Vis di Mihai Ionescu”, uno spazio ibrido attivo giorno e notte che ospita, tra le altre opere, una sezione dedicata a un nuovo linguaggio visivo dalle potenzialità internazionali: il Bionantismo.
Ne paliamo con l’Artista Mihai Ionescu
Daniela Cavallini:
Buongiorno Ionescu, è con grande piacere che apprendo della nuova corrente artistica – il Bionantismo e La ringrazio per illustrarla anche ai nostri lettori.
Mihai Ionescu:
Il bionantismo” non è né il futuro né il passato, ma una possibile armonia tra vita e meccanismo.
Un mondo in cui gli ingranaggi non sono impianti, ma radici”, come spiega Ionescu.
Ho definito nel 2024 il bionantismo una fusione organica tra natura e tecnologia, in un registro estetico che rifugge il fantasy o i cliché retrofuturistici. A differenza di tendenze note come lo steampunk o il cyberpunk, il bionantismo abbandona gli effetti visivi eccessivi per costruire un universo in cui la tecnologia è sottilmente integrata nelle strutture biologiche.
Daniela Cavallini:
Cortesemente vuole riferirci alcuni esempi?
Mihai Ionescu:
Le opere selezionate per la galleria “Tablouri de Vis” spaziano dai paesaggi che incorporano elementi meccanici che crescono sugli alberi o sulle rocce, ai ritratti in cui le fibre biotecnologiche si fondono naturalmente con la pelle umana. Alcune evocano il realismo magico, altre una nuova forma di poesia visiva scientifica.
Daniela Cavallini:
Le citate opere sono dunque esposte presso lo spazio “Tablouri de Vis di Mihai Ionescu” sito in Bucarest?
Mihai Ionescu:
Sì, peraltro, la galleria costituisce anche un luogo di ritrovo culturale, aperto ininterrottamente h24 7/7. Ricordo che è situata nel cuore della capitale rumena e comprende – oltre allo spazio espositivo – un art café e un angolo lettura dedicato a discussioni informali. Il concetto è studiato per attrarre sia i visitatori locali che i turisti curiosi o i collezionisti in cerca di nuove tendenze.
Daniela Cavallini:
Un’importante iniziativa, complimenti. Inoltre, mi accennava che sono previste mostre a livello internazionale, a cura della stessa Galleria Tablouri de Vis di Mihai Ionescu…
Mihai Ionescu.
Assolutamente sì. Il progetto ha già attirato l’attenzione della scena artistica internazionale. Le mie opere sono state selezionate con successo per la Biennale d’arte di Londra, la Biennale di Firenze e l’Expo di Osaka, segnando un crescente riconoscimento per questa visione artistica singolare.
Daniela Cavallini:
Gentile Mihai Ionescu, esprimendole la mia personale ammirazione, la ringrazio, segnalo ai Lettori la visione del link – qui sotto riportato – della Galleria e La saluto cordialmente.

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