Ben arrivata Ornella e grazie per la tua disponibilità. Di te sappiamo che hai la passione per l’Arte, chi è dunque Ornella Schirò come pittrice?
Ringrazio di cuore in premessa per questa intervista. Sono un’artista con tante sfumature: decoratrice di vetrate, mosaicista e pittrice, quindi un insieme di tecniche in dialogo tra loro. Specialmente nella pittura il dialogo tra queste tecniche è molto spiccato. In alcune opere l’utilizzo di materiali extra artistici, provenienti dal riciclo, sono fondamentali.
Alla base della tua arte vi è una ricerca, una progettazione approfondita. Come si sviluppa una tua opera d’arte? Credi che le tue origini abbiano in qualche maniera influenzato il tuo modo di dipingere?
Quando inizio a sviluppare un’opera d’arte? Quando ho il risultato dell’ascolto dei miei sentimenti. I soggetti che immagino li abbozzo inizialmente su qualsiasi tipo di carta. Mi è anche accaduto di usare della carta trovata al momento, tovaglioli oppure scontrini. Poi ovviamente uso i miei album da disegno e inizio la disposizione geometrica, momento delicato, essenziale per dar vita al mio “racconto,” perché l’ordine e l’equilibrio iniziale sono propedeutici per l’uso dei colori, momento di assoluta gioia per me, lì comincia la felicità. Credo che le mie ” origini” siano fondamentali. Ho conseguito la maturità artistica all’istituto d’Arte Mario D’Aleo, sez mosaico, di Monreale (PA). Lo studio della progettazione pittorica unita a quella musiva è stato fondamentale. Il mosaico ha molto influenzato i miei primi lavori artistici, insieme alle decorazioni e incisioni/sabbiature su vetrate. Nella mia pittura confluiscono tutte le mie esperienze, ma ogni opera è sempre un nuovo esperimento.
Cosa significa per te essere Artista e cosa cerchi di trasmettere nelle tue tele?
Essere artista è un modo di raccontarmi, le mie tele sono un diario aperto, c’è il mio amore per l’ambiente, per la natura, è libertà espressiva, esprimo chi sono attraverso i colori. Anche i collage sono la manifestazione del mio amore per l’ambiente. In un pezzo di carta “vedo” altro, la porzione di un collage o una tessera per una tela.
La tua pittura è un processo di creazione continua, instancabile. Alle spalle hai un tuo mentore, a chi ti ispiri?
Si continuo instancabilmente a creare, ho la necessità di mettermi sempre in discussione. Non ho un mentore, ma amo tantissimi artisti, lo studio della storia dell’Arte mi emoziona. Dalle prime civiltà alla ellenistica, l’arte gotica e la rinascimentale, l’arte moderna e contemporanea, in tutte le epoche ci sono artisti che amo tantissimo. Il contatto umano con gli altri artisti, come lo studio è molto stimolante. Sono siciliana e il nostro paesaggio fatto di mare, di monti e vulcani, mi porta naturalmente al colore. In Sicilia le coste hanno colori meravigliosi, gli azzurri e i blu sono molto presenti nei miei lavori, come lo sono i gialli declinati in tutte le tonalità. Dal nostro sole abbagliante alle danze infuocate dell’Etna, nel mio D.N.A. c’è questa energia.
Sei stata presente con le tue opere esposte in molte città, su Gallerie importanti ottenendo anche riconoscimenti rilevanti per il tuo talento. Pensi sia fondamentale esporre il più possibile per avere visibilità e per un percorso artistico di successo?
Ho esposto in diverse gallerie di città importanti: Palermo, Ravenna, Roma, Milano e Parigi, per citarne alcune. La cura e l’attenzione dei curatori e dei galleristi per me è molto importante, esporre con chi ama e rispetta il mio lavoro è fondamentale. Le mie opere sono come i miei figli, li amo infinitamente, ma hanno la loro vita, così i miei lavori escono dalla mia casa/studio, per proseguire la loro vita, sicuri che li ho creati con cura e passione.
Ultimamente hai esposto a Palermo, una Mostra d’Arte dal titolo “Connessioni”, dove hai voluto in qualche maniera impressionare e far sentire il tuo modo di fare arte. Ce ne vuoi parlare?
La mia ultima mostra dal titolo CONNESSIONI, si è tenuta nella galleria Scafidi di Villa Niscemi a Palermo. Inaugurata lo scorso 31 Maggio, è stata una bipersonale molto importante. Organizzare un evento e prendermene cura, allestire io stessa i miei dipinti è stato molto impegnativo e formativo. Il contatto con i visitatori di diverse Nazioni è stato un arricchimento umano e artistico fondamentale, uno scambio emotivo e creativo indelebile. Racconto attraverso le mie opere chi sono, la mia energia e le mie emozioni. CONNESSIONI mi ha dato la possibilità di esporre l’opera AUDOFLEDA per la prima volta in Sicilia. Quest’opera è stata premiata con il prestigioso premio Teodorico per l’Arte e la Cultura, nella città di Ravenna, insieme a GUARIGIONE, altra mia opera pittorica, che già avevo esposto a Palermo.
Le tue opere molto spesso trasmettono una congiunzione fra te pittrice e il mondo spirituale, fondendo forme elaborate, schematiche e semplificate con elementi di natura, quasi a cercare un sentimento e un legame fra loro. Come nasce questo tuo dialogo di colore e forme?
Il dialogo tra colori, forme e mondo spirituale è stato per me continua ricerca, ho sempre continuato a studiare e sperimentare. Tutto è culminato nella mia prima mostra personale D.N.A. Dialogo Natura Arte. Questa mostra è stata la presentazione del mio dialogo artistico, ho dialogato attraverso le mie “anime” a forma di Imbarcazioni/luna, attraverso questa “forma dell’Anima” desideravo trasmettere la mia visione spirituale, immagino noi esseri umani, con un animo che come una “barca” naviga attraverso il mare della vita. I quattro elementi della Natura imprescindibili e presenti nei miei lavori assumono varie forme, sono fiori, sono umani, sono cieli, dipende dell’ispirazione del momento.
Tu sei presente come artista sui social per promuovere la tua arte, ti rivolgi perciò ad un vasto numero di persone che possono essere appassionati d’arte, collezionisti, professionisti ecc. Credi sia fondamentale utilizzare queste piattaforme per farti apprezzare e chi sono principalmente le persone che ti seguono con interesse? Cosa ti aspetti?
Sono presente sui social attraverso le mie pagine Facebook e Instagram. Trovo l’uso dei social media importante, attraverso i social ho preso contatti con artisti, critici d’arte e galleristi di tutta Italia, ma il contatto umano rimane sicuramente quello che mi interessa ed emoziona maggiormente. Proprio per questo cerco di essere presente alle mostre. Le persone che mi seguono e che si interessano ai miei lavori, hanno sia diverse età che interessi culturali. Questo mi emoziona, mi riempie di entusiasmo, essere apprezzata da anime eterogenee, mi stimola molto. Cosa mi aspetto? Di crescere e di sperimentare sempre.
Perché pensi sia importante fare Arte e cosa provi mentre dipingi?
Mentre dipingo sono felice, sono libera, ecco perché dipingo.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Il mio prossimo impegno sarà a Milano. Un mio dipinto, dal titolo PASSAGGIO, sarà in mostra alla galleria d’arte ConceptArt Brera. Grazie di cuore per questa intervista carissima Monica Isabella. A presto ci aggiorniamo. Sono felice della mostra a Venezia, sarà sicuramente speciale. Spero di essere presente.
È stato un piacere e ti ringrazio per la tua disponibilità.
Maestra d’Arte e Redattore: Monica Isabella Bonaventura