Mamma: segreto divino che non si può svelare

da | 11 Maggio 2025 | Attualità, Libri

di Maria Rosa Bernasconi

Il bambino riconosce la sua Mamma anche bendato
E’ risultato da un esperimento di uno spot benfatto
Utilizzando i sensi, nessun piccino si è sbagliato
Non vista, toccandola, annusandola, l’orgoglioso scatto.

Cos’è per te la Mamma? Ho chiesto a mia nipote
Ci ha pensato un attimo e mi ha risposto: “un dono”
Mentre per il fratello, sono dolci e dolenti note
Ha un merito più grande: il dono del perdono.

L’istinto materno, in contrasto con la ragione
Perdona e scusa anche quando gli altri condannano
Al focolare domestico si fa ritorno in ogni occasione
Là, dove il tempo e la vita l’anima non dannano.

Quello di una Madre non compete con altro amore
Ché il suo è il sentimento più bello di sempre
Nel suo sguardo si riesce anche a vederle il cuore
Condizione naturale necessaria alle umane tempre.

Mamme instancabili con qualcosa sempre da fare
Con i loro lavori che non finiscono troppo in fretta
I figli, nel modo più giusto cercano di allevare
Ma pure quella migliore al mondo non è mai perfetta.

I suoi consigli non richiesti mettono in croce
Ma nel dolore si cerca riposo sul suo petto
Il tempo per una Madre scorre sin troppo veloce
Baci e sgridate, fa entrambe le cose con affetto.

La Mamma è unica e non si può descrivere
L’uomo, anche nelle altre donne un po’ la cerca
E’ l’isola che c’è, la verità in cui credere
Lei, come gli animali, il suo territorio lo marca.

Se c’è la Mamma si è ancora un po’ bambini
Bisogna amarla adesso ché dopo è troppo tardi
Dille che le vuoi bene con fiori e dolci bigliettini
La comare secca, anche con lei, non ha riguardi.

Avvolti nella dolcezza di tanti bei ricordi
Si cercano parole nuove da dedicare
Mamma, la più bella voce che non scordi
Segreto divino che non si può svelare.

Maria Rosa Bernasconi

Maria Rosa Bernasconi e il figlio Giorgio Sigon a Pré-Saint-Didier

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