di Meri Lolini
Parliamo di Marco Ferradini e la sua grande passione per la musica, che per lui è stato un talento naturale che si è rivelato da giovanissimo.
Lui infatti inizia a studiare canto ed armonia e come strumento si dedica alla chitarra. I suoi primi impegni sono la partecipazione al famoso coro di Nora Orlandi con i 4+4 e sulla nascente scena del pop rock.
È da ricordare la sua partecipazione ai cori dei cartoni animati come Ufo Robot ed anche altri cartoni animati dove diventa la voce singola. Grazie alla sua frequentazione dell’ambiente musicale milanese incontra Alessandro Colombini che sarà il suo produttore musicale.
Al festival di Sanremo 1978 Marco esordisce con il brano:” Quando Teresa verrà” singolo a cui fa seguito l’album con lo stesso titolo. L’incontro con Herbert Pagani è per lui fondamentale sia per la sua professione che per la loro grande amicizia ed infatti tra loro inizia una collaborazione per la composizione di musiche per un album e di uno spettacolo teatrale. Uno dei suoi successi è Teorema ed è un brano musicale eseguito (nella versione originale portata al successo) tratto dal Qdisc Schiavo senza catene del 1981.
Al Festival di Sanremo del 1983 presenta “Una catastrofe bionda “scritta in collaborazione con Mogol, con Renzo Zenobi e con l’amico Pagani. Sono tante le tappe importanti della sua ricca carriera di musicista e cantante e vorrei ricordare che nel 1992 esce la raccolta “Ricomincio da Teorema”.
L’album è diviso in due parti: la prima contiene brani che privilegiano temi legati al sociale, mentre nella seconda è ricco di ballate. In seguito esce Dolce piccolo mio fiore, interamente acustico, nato per voce e chitarra, suonato e arrangiato dallo stesso Marco, che contiene dieci brani inediti tra cui Un letto in riva al mare, anch’esso scritto insieme all’amico Herbert Pagani, morto nel 1988. Sono tante le sue partecipazioni ai concerti dei suoi colleghi ed amici ed è così che nel 2012 viene realizzato un doppio CD intitolato “La mia generazione “che è dedicato a rivalutare e ricordare l’artista ed amico Herbert Pagani.
A questa produzione hanno collaborato alcuni amici e cantautori come Ron, Eugenio Finardi, Fabio Concato, Alberto Fortis, Andrea Mirò, Syria, Fabio Treves, Flavio Oreglio, Shel Shapiro, Mauro Ermanno Giovannardi, Gloria Nuti e Simon Luca. Ventuno brani reincisi e un inedito: Stelle negli oroscopi, brano che racconta gioie e difficoltà del creare una canzone. Il progetto prevede anche la realizzazione di uno spettacolo teatrale con la collaborazione di Josè Orlando Luciano, alla fisarmonica ed al pianoforte, il violinista Simone Rosetti Bazzaro, la voce di Charlotte Ferradini e le attrici Anna Jencek e Caroline Pagani.
Nel 2014 pubblica i singoli Due splendidi papà in duetto con Gianni Bella ed Attimi. Nel 2019 esce il suo undicesimo album in studio L’uva e il vino con l’omonimo singolo, preceduti dal singolo Le parole. Dal 2019 è testimonial ufficiale dei City Angels.
Ora propongo questa intervista radiofonica realizzata dalla giornalista Giorgia Catalano sulla radio WRN RADIO a SHAKE IT! Grazie alla sua grande disponibilità Marco Ferradini ci racconta cose molto importanti della sua carriera e delle sue scelte professionali.

Cliccate qui e godetevi questa bellissima intervista e la possibilità di ascoltare belle canzoni.