A “Villa Zito” è in corso “Il sogno spezzato – L’orizzonte politico e familiare di Piersanti Mattarella”, una mostra che racconta, attraverso fotografie, oggetti personali, video e opere d’arte, la figura del Presidente della Regione Siciliana assassinato il 6 gennaio 1980.Quasi duecento immagini, in gran parte inedite, ripercorrono il suo cammino politico e umano: dalla formazione alla carriera accanto ad Aldo Moro, fino alla guida della Regione, senza tralasciare la dimensione privata, fatta di legami familiari e affetti. L’esposizione è stata curata dalla “Fondazione Sicilia”, con il contributo di Unicredit. Il coordinamento è di Sergio Intorre ed Elvira Terranova, con la collaborazione di Bernardo Mattarella. I testi e i video sono stati realizzati da Giovanni Grasso, biografo di Piersanti Mattarella.
Il cuore della mostra è il tentativo di restituire la figura di un uomo delle istituzioni che ha incarnato valori oggi sempre più rari: rigore morale, fede autentica, senso del dovere, rispetto per lo Stato. Una figura che, come sottolinea la Presidente della “Fondazione Sicilia”, Maria Concetta di Natale, rappresenta ancora un modello per tutta la società civile. Tra gli obiettivi principali dell’iniziativa c’è proprio quello di raggiungere le nuove generazioni, che hanno avuto meno occasioni per conoscere Mattarella. La mostra intende offrire loro la possibilità di incontrare un esempio concreto di etica pubblica, in un tempo in cui ideali come quelli da lui rappresentati sembrano sempre più difficili da ritrovare.
Il sogno spezzato è visitabile gratuitamente, dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 18, con aperture straordinarie anche il 20 e 21 aprile, in occasione di Pasqua e Pasquetta. Un’occasione per tornare a riflettere su una figura che ha lasciato un segno profondo, ancora attuale.



