Il canto del Conte Ugolino all’Oratorio di San Lorenzo di Via Immacolatella 5 a Palermo

da | 24 Maggio 2025 | Libri

I professori Mòllica, Muraglia e Pavone propongono un evento “multidisciplinare”, rivolto a non specialisti, incentrato sul celebre episodio del Conte Ugolino, raccontato nella prima metà del XXXIII canto dell’Inferno dantesco e nel finale del XXXII canto. Il pubblico ha la possibilità di ravvivare e approfondire antichi ricordi giovanili e di essere accompagnato in un percorso che favorisca la riflessione sull’universalità del messaggio dantesco. Sono previsti inoltre alcuni interventi musicali, di cui alcuni dal vivo, a cura di Laura Mòllica, che contribuiscono ulteriormente a creare un’atmosfera consona al godimento estetico e intellettuale del canto.

L’incontro ha un carattere divulgativo, ma la presentazione è filologicamente accurata dal punto di vista storico-letterario-artistico e della lectura dantis.

La prima parte dell’evento, a cura di Maurizio Muraglia, è una introduzione al testo, che da un lato inquadra il canto nel periodo storico in cui visse Dante e nel contesto del nono cerchio dell’Inferno e del poema dantesco in generale, e dall’altro favorisce la riflessione sull’attualità delle questioni da esso sollevate. La seconda parte, a cura di Laura Mollica, è dedicata alla rappresentazione dell’episodio del conte Ugolino nelle arti figurative, dal Medioevo ai giorni nostri. La parte finale dell’evento, a cura di Marco Pavone, prevede la declamazione a memoria degli ultimi 16 versi del XXXII canto dell’Inferno e dei primi 87 versi del XXXIII canto, insieme a una breve spiegazione dei criteri estetico-interpretativi della lettura proposta, che mira a conciliare gli aspetti metrici, prosodici e ritmico-musicali del testo poetico.

L’evento è già stato proposto a Palermo nel 2024, al Palazzo del Poeta, in occasione del “Dantedì” (25 marzo), la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, e nell’ambito della XIII edizione del Festival Settimana delle Culture di Palermo (maggio 2024), presso la sede del UCAI Palermo nella cripta di S. Giorgio dei Genovesi.

Un evento simile, sul III canto dell’Inferno, è stato realizzato nel marzo 2025 a Palermo al Teatro delle Balate, nell’aprile 2025 al (ex) Palazzo delle Poste di Caltanissetta, su invito della Società Dante Alighieri – Comitato di Caltanissetta, e nel maggio 2025 nell’ambito della Settimana Europea Federiciana di Enna e del progetto Biblioinsieme promosso dalla Società Dante Alighieri – Comitato di Enna.

Laura Mòllica, palermitana, architetto e insegnante di Storia dell’Arte nei licei, coltiva da anni la passione per l’iconografia dantesca e per la trasposizione musicale di brani della Commedia, che ha realizzato in occasione di letture pubbliche del poema dantesco. È particolarmente impegnata nella ricerca sulle contaminazioni tra arte, letteratura e musica. È autrice, insieme a Maurizio Muraglia, del volume Dante parla ancora? Il messaggio della Commedia alle donne e agli uomini del terzo millennio (Di Girolamo Editore, 2021).

Maurizio Muraglia, palermitano, insegnante di Lettere nei licei, nonché esperto in didattica e formatore, si dedica da anni all’esplorazione del poema dantesco sia nell’ambito della sua professione docente sia, più recentemente, con contributi danteschi pubblicati da siti web e con letture pubbliche. È autore, insieme a Laura Mollica, del volume Dante parla ancora? Il messaggio della Commedia alle donne e agli uomini del terzo millennio (Di Girolamo Editore, 2021). Ha recentemente pubblicato il volume Cento finestre sull’umano. Parole dantesche tra passato e presente (Di Girolamo Editore, 2024). È stato uno dei relatori della Settimana di Studi Danteschi del 2024.

Marco Pavone, palermitano, docente di Analisi Matematica all’Università di Palermo e appassionato di canto gregoriano e polifonico, ha una formazione classico-umanistica originata dagli studi liceali e arricchita con l’assidua frequentazione, in tempi recenti, della Settimana di Studi Danteschi. Negli ultimi anni ha imparato a memoria 31 canti dell’Inferno, motivato soprattutto dal piacere estetico che gli procura il suono stesso prodotto dagli endecasillabi e dalle terzine incatenate. Ha sviluppato uno stile personale e originale di recitazione, in cui il rigore metrico e il rispetto per l’integrità dell’endecasillabo si coniugano con un fraseggio che si ispira al legato musicale e alla prassi esecutiva del canto gregoriano.

INFO:

“Poscia, più che ‘l dolor, poté ‘l digiuno”

Il canto del Conte Ugolino tra storia, poesia, arte e musica

Laura Mòllica – Maurizio Muraglia – Marco Pavone

giovedì 29 maggio 2025 – ore 18:00

Oratorio di San Lorenzo, Via Immacolatella 5, Palermo

Ingresso 5 euro

Prenotazioni: marco.pavone1@gmail.com

Evento organizzato nell’ambito del XIV Festival Settimana delle Culture

Introduce

Domenica Perrone

Presidente Società Dante Alighieri – Comitato di Palermo

Poscia, più che ‘l dolor, poté ‘l digiuno

Articoli correlati

Pin It on Pinterest

Share This