Giornata Mondiale della Terra. Il mondo siamo noi

da | 22 Aprile 2025 | Attualità, Libri

di Maria Rosa Bernasconi

“Non fosse che per un sol giusto
 il mondo meritava d’essere creato”
Così sta scritto nel Talmud, sacro testo
Il Signore nella creazione a tutto ha pensato.

Nessuno ha saputo inventare cosa più bella
La natura è l’arte di Dio costruita per l’eternità
In silenzio sconta i nostri peccati eppure brilla
Senza un attimo di tregua, di pace, di umanità.

L’uomo vuole sfruttare la Terra fin nelle viscere
Non importa se si dovrà trivellare o deforestare
In cima ai suoi pensieri c’è il profitto da esigere
Che senza pietà né rispetto si cura di vietare.

Madre natura è sempre uguale a sé stessa 
Patisce l’inquinamento e la speculazione 
Alluvioni, devastazioni, siccità, morti in massa
Danni irreparabili, e degli animali l’estinzione.

Il clima è impazzito, stagioni non più le stesse
Il mare è per i pesci una trappola di plastica
Tavole rotonde dei potenti molto complesse 
Surriscaldamento globale la più spinosa pratica.

Che disastrosa eredità per le generazioni future
La pandemia ha già sterminato mezzo mondo
Pure con il vaccino si camminerà per selve oscure
Mea culpa, mea maxima culpa, ci perdoni il moribondo.

Si sente dire spesso che il paradiso è qua in Terra
Quando il paesaggio non è violato da mano d’uomo
Il mondo esiste per l’educazione di chi non erra
Noi, antenati di Adamo ed Eva, come serpi sul pomo.

È la natura che ha sempre ispirato la poesia
La goccia sul filo d’erba, il profumo dei fiori
Ma il sogno di cambiare il mondo è un’utopia
E l’uomo patisce in ogni tempo i danni peggiori.

La Terra è l’unico pianeta dove la vita scorre
Ma ha bisogno di certezze e di grandi attenzioni
Se ognuno di noi la cura, la rispetta e la soccorre
Di nuovo si tornerà a respirare a pieni polmoni.

Maria Rosa Bernasconi

Terra

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