All’improvviso è arrivata l’Estate
Papaveri nei campi e fiordalisi
Finestre dei balconi spalancate
Spighe dorate e tempo di sorrisi.
Comincia la più bella stagione
Pure se il caldo è già soffocante
Rosolare sotto il solleone
Luce e calore sopra l’orizzonte.
Fioriscono gerani, gigli e rose
Garofani e le dalie nei giardini
Limpida l’acqua che il ruscello pose
Si cerca l’ombra e il fresco sotto i pini.
La farfalla sui fiori si riposa
Come una vela bianca la sua ala
Nell’aria che diventa più chiassosa
Accorda la sua voce la cicala.
I pipistrelli, il gufo e la civetta
Libellule, zanzare e calabroni
Gorgheggia l’usignolo sulla vetta
Bisbigli, canti e voli a profusione.
Gracida la rana nella notte
Piccole luci si muovono nell’aria
Le lucciole sono aggrappate tutte
Ché il guscio della chiocciola è cibaria.
La natura è nel suo pieno splendore
Con doni della terra in abbondanza
Colori nuovi e poi le fresche aurore
Del fieno il buon profumo nella stanza.
Sugli alberi bei frutti saporiti
Ciliegie, pesche, mele e le susine
Odor di terra, di prati già fioriti
Ondeggia il grano, brucianti le mattine.
Intensa attività per tutti i contadini
Riempion sacchi con bei chicchi di grano
Balle di paglia divertono i bambini
Un tempo si mieteva tutto a mano.
Sole che spunta presto e mai tramonta
Forti acquazzoni, improvvisi temporali
Un cielo azzurro che davvero incanta
Magiche le notti che non avranno eguali.
Maria Rosa Bernasconi
