Sabato 1° febbraio, Buzzy Lao presenterà allo Spazio Franco di Palermo (Cantieri Culturali Zisa, padiglione 18 | ore 21.30; tickets 10 euro) “Black Karma”, il terzo album del cantautore e bluesman torinese, di base a Palermo.
“Black Karma” (Bunya Records / Believe) è il titolo del terzo album di Buzzy Lao, disponibile su tutte le piattaforme digitali. Le ritmiche afrobeat e le percussioni latine, così come le chitarre e le melodie arabeggianti, donano a tutto il disco una forte connotazione di world music. Il disco, prodotto tra Parigi e Palermo da Florian Monchatre e già disponibile in vinile.
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In questa nuova opera discografica Buzzy Lao continua la sua personale ricerca musicale e artistica combinando le radici e le influenze della musica di matrice black, dal blues primordiale africano al gospel mediterraneo con la tradizione del cantautorato italiano, ora più che mai con una scrittura più articolata e meno ermetica rispetto ai precedenti lavori.
Nel disco si affrontano diverse tematiche sociali e individuali: “Ho cercato di mettere in luce le ipocrisie di una società che non mette al centro l’uomo e i suoi diritti, ma che invece ne sfrutta le capacità per l’interesse di pochi. La frase che meglio descrive tutto l’album è raccolta nella title track ‘Karma’, ovvero ‘Io credo a tutti i sogni miei ma non in te’. Il tema della consapevolezza emotiva, la ricerca di sé e la rinascita personale, sempre presenti nella mia narrativa, diventano vero e proprio antidoto alle ingiustizie di una società che deve fare i conti con il ‘buco nero’ mentale e spirituale che alimenta e che nasconde sapientemente dietro falsa apparenza e futili desideri. Un conto che prima o poi dovrà essere pagato, un karma oscuro che guida le scelte di chi potrebbe fare la differenza, ma che non ha interesse nel farlo, un Black Karma di cui paghiamo tutti le conseguenze”.
Una chitarra, una voce e dei battiti di mano aprono il disco e si tratta di “Black”, ma il progetto discografico che prende luce con “Karma” e prosegue con “Io che non conosco più l’amore”, “Fra un milione di stelle”, “Rivoluzione”, “3 anni”, “Zohra”, “Humanity”, “Piccola mia” e “Maktub”.
La produzione di Florian Monchatre (Fatoumata Diawara, Blick Bassy, Tinariwen) è votata all’essenza del suonato puntando su suoni analogici e non artefatti. I testi e la musica di “Balck Karma” sono di Buzzy Lao (chitarra elettrica, chitarra acustica, chitarra classica, guitalele, lapsteel, tastiere, basso, mani e voci), ma al disco hanno collaborato Tiziano Salerno (batteria, mani e percussioni), Salvo ‘Cheerio’ Cincirrone (percussioni) e Martina Cirri (voce, mani e cori). Inoltre, la traccia “Piccola mia” ha avuto un arrangiamento orchestrale da parte di Carmelo Drago e il mandolino di Addison Freeman. Il disco è stato registrato da Florian Monchatre presso Studio Soyuz (Parigi, Francia) – Cantieri 51 (Palermo, Italia) e da Buzzy Lao da Honua Studio (Palermo, Italia, 2022 / 2023); invece è stato mixato da Florian Monchatre presso Studio Soyuz (Parigi, Francia) e masterizzato da Marco Pellegrino da Analog Cut (Berlino, Germania).
BUZZY LAO, pseudonimo di Alberto Salerno, classe ’87, nasce a Torino da genitori originari di un piccolo paese Arbëreshë (minoranza etno-linguistica albanese) in Calabria e cresce musicalmente a Londra, tra jam & studio sessions per svariati progetti musicali, dove vive 6 anni. È un artista no border fortemente influenzato dalle radici della musica nera combinata con il suo distintivo sound intimo e “Soul touching” caratterizzato da una emozionante scrittura in italiano che guarda oltre, verso un più profondo concetto di melting pot musicale tanto caro alla cultura World Music. Buzzy Lao, forte nella sua cross-cultural sensitiveness, Dopo aver girato in tour l’Europa con diverse formazioni come chitarrista torna a Torino nel 2016 e nello stesso anno firma per l’etichetta discografica INRI che pubblica il primo disco da solista HULA (ascolta disco), col quale ottiene ottimi riscontri di pubblico e di critica (La Stampa lo definisce ‘un bluesman di ultima generazione’; di lui Rockit scrive che ‘sforna canzoni di rara fattura per il nostro paese’). La sua Weissenborn, suonata insieme a chitarre acustiche ed elettriche in accordature aperta, fanno emergere anche la sua natura di performer che alterna momenti di grande energia sonora a passaggi acustici intimi e delicati. All’album segue un tour di più di 100 concerti in tutta Italia e Europa, con aperture importanti, come quella ai Sigur Ros per gli I-Days 2016 di Milano.Nel 2017 esce invece ‘Live at Jazz Club Torino’, disco registrato dal vivo con la band durante la data nel capoluogo piemontese. Buzzy Lao è legato anche al mondo del Surf & Skate: infatti è stato ospite, come special artist, dello Skate & Surf Film Festival di Milano nel 2019. A gennaio 2020, dopo essersi trasferito a Palermo poiché affascinato dalla cultura esotica e mistica dell’isola al centro del Mediterraneo, pubblica il secondo disco ‘Universo / Riflesso’(ascolta disco) per INRI e Bunya Records, label fondata dallo stesso artista insieme a una piccola ma affiatata squadra di colleghi e addetti ai lavori. Il secondo album, che ottiene recensioni esaltanti, fonde il Blues, l’Afrobeat e il Reggae contaminati ora dal folk contemporaneo e internazionale di Josè Gonzalez e Micheal Kiwanuka. Il disco vanta anche la partecipazione di Dargen D’Amico, amico ed estimatore, nel brano ‘Haya’. Nel 2021 prosegue il suo percorso artistico e umano in Sicilia, e si dedica alla scrittura di nuovo materiale da cui nasce ‘Fango’, la nuova ballata folk e intimista pubblicata a sorpresa il 18 maggio 2021 per Bunya Records e che anticipa un tour estivo in acustico in tutta Italia. Buzzy Lao negli ultimi due anni è stato impegnato alla lavorazione del nuovo disco tra Palermo e Parigi con il produttore francese Florian Monchatre che ha già lavorato con alcuni dei migliori artisti della scena World internazionale come Fatoumata Diawara, Blick Bassy e i Tinariwen. Nel gennaio 2024 è uscito “Fra un milione di stelle” ascolta qui, a marzo, invece, è uscito “Io che non conosco più l’amore” ascolta qui e a luglio è uscito “Zohra” ascolta qui che anticipano il disco che vedrà la luce nel 2024 e sarà supportato da una nuova intensa attività live con band. “ZOHRA” – From the River to the Peace è anche una serie fotografica contro la guerra in Palestina. “Karma” (guarda live session) è l’ultimo singolo in uscita anticipando il disco.